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E' già Nostro Nemico

 

Testo E' già Nostro Nemico - 1970

 

da Marco Porcio Catone (I Discorsi: Guerra contro Cartagine)


Il cartaginese
è già nostro nemico
perché chi si prepara
a muovere una guerra
pur se non stringe ancora
un'arma nelle mani
ma è pronto per colpire
colpire all'improvviso
è già nostro nemico.
E' già nostro nemico.

 

Dall'album Sexus Et Politica - tracce: 

Sexus Et Politica

  1. La Pallida Morte
  2. I Magistrati
  3. Corinna
  4. E' già Nostro Nemico
  5. Prova a Pesare Annibale
  6. Non Sanno
  7. Ragiona Amico Mio
  8. Dove Andate
  9. Donne Credetemi
  10. Anche se Sei Compaesano di Ponzio e di Tritano
  11. Il Tavolo d'Avorio
  12. E' Inutile Piangere

 

 

 

 

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I Posti Giusti (prosa)

 

Testo I Posti Giusti (prosa) - 1984/1985

 

Scusate un attimo, volevo farvi una domanda, voi la sera, cosa fa¬te? No dico, a parte il rincoglionimento televisivo, quando uscite, dove an¬date? Perché io, io vado in giro, un po' dappertutto, ma non mi sembra di trovare, quel cli¬ma, quell'atmosfera che c’è solo nei posti, giusti.
E si, perché ogni epoca ha i suoi posti giusti. Sembra quasi che paradossalmente, in un certo periodo, la sto¬ria passi da quei posti li... e non dagli altri. Ho detto la storia, eh, non la moda.
Forse alcuni di voi se lo ricorderanno, ma, qualche anno fa, nelle univer¬sità, nelle piazze, sì, c'era un po' di casino ma, ma si respirava un'aria, insomma si vedevano delle facce belle vive ecco, delle espressioni intelligenti, delle ragazze stupende. In fon¬do ci si andava per questo, non per le ragazze, per la storia dico, si sentiva che quelli erano i posti, giusti.
Oggi, oggi mi domando, quali sono i posti giusti eh? Dove sono i fermenti culturali, i segnali del costume, le testimonianze del nostro tempo?
Dove vanno le ragazze stupende? Dove vado io, no. Per carità, non vorrei che  voi adesso pensaste, figuriamoci, alla mia età, sarei ridicolo, o Dio. No è che proprio, la que¬stione è un'altra, secondo me le donne, hanno l'intuito, loro sanno istintivamen¬te, quali sono i posti, dove passa la storia, quindi, se non vanno dove vado io, avranno le loro buone ragioni!
Devo darmi da fare, devo muovermi, devo uscire la sera, devo andare in giro, nei ristoranti, nelle birrerie, nelle paninoteche, nei salotti degli amici, al mare, alla Standa. Devo incontrare della gente eh. Ma mi domando, ci saranno ancora le ragazze giuste, i posti, la storia? Perché magari, qualche volta, verrebbe voglia di guardare le cose come se il tempo non contasse.

 

Dall'album Io Se Fossi Gaber - tracce:

 

Io Se Fossi Gaber 1984/1985 

 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione prosa
  2. Io e Gli Altri
  3. L'Abitudine (prosa)
  4. Cronometrando il Mondo
  5. L'Intossicato (prosa)
  6. Luciano
  7. La Vestizione (prosa)
  8. La Massa
  9. Io e Le Cose
  10. I Posti Giusti (prosa)
  11. Il Tempo Quanto Tempo
  12. L'Audience (prosa)
  13. Qualcosa Che Cresce

 

SECONDO TEMPO

  1. Una Donna
  2. Il Senso (prosa)
  3. Oh Madonnina Dei Dolori (1972/1973)
  4. Il Sociale
  5. Wittgenstein (prosa)
  6. Benvenuto il Luogo Dove
  7. Cosa Mi Sono Perso
  8. Il Deserto
  9. Io Se Fossi (prosa)
  10. La Strana Famiglia
  11. Non è Più il Momento
  12. Ritratto Dello Zio
  13. Ipotesi Per Una Maria
  14. Attimi
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Il Tempo Quanto Tempo

 

Testo Il Tempo Quanto Tempo - 1984/1985

 

Il tempo quanto tempo
e dopo tanto tempo rincontrarti
e i nostri cuori non so se smemorati o incerti
e con addirittura la paura di non sapere
come salutarti.

Il tempo quanto tempo
e poi chissà da dove son passate
in tutti questi anni le nostre vite
chissà che facce abbiamo forse siamo
due persone sconosciute.

Eppure la luce del viso è sempre la stessa
lo stesso sguardo tu così diversa
ma forse è solo qualche ruga nei tuoi occhi
da animale in fuga.

E io che non mi vedo
e non so niente del mio viso
di fronte a te sono confuso e un po’ a disagio
fa un po’ male quella mia caricatura
che il tempo mi prepara.

Il tempo quanto tempo
e dopo tanto tempo non ci viene
nemmeno una parola o un’emozione
ci siamo un po’ perduti come tutti
non per cattiveria ma per distrazione.

Eppure la voce è la stessa così famigliare
la stessa donna tu così cambiata
che ora un po’ lontana e assente
mi saluta educatamente.

E io io mi domando
cosa resta di un amore
qualche rimpianto e un angolino di dolore
ma fa male quella mia caricatura
che il tempo mi prepara.

 

Dall'album Io Se Fossi Gaber - tracce:

 

Io Se Fossi Gaber 1984/1985 

 

PRIMO TEMPO

  1. Introduzione prosa
  2. Io e Gli Altri
  3. L'Abitudine (prosa)
  4. Cronometrando il Mondo
  5. L'Intossicato (prosa)
  6. Luciano
  7. La Vestizione (prosa)
  8. La Massa
  9. Io e Le Cose
  10. I Posti Giusti (prosa)
  11. Il Tempo Quanto Tempo
  12. L'Audience (prosa)
  13. Qualcosa Che Cresce

 

SECONDO TEMPO

  1. Una Donna
  2. Il Senso (prosa)
  3. Oh Madonnina Dei Dolori (1972/1973)
  4. Il Sociale
  5. Wittgenstein (prosa)
  6. Benvenuto il Luogo Dove
  7. Cosa Mi Sono Perso
  8. Il Deserto
  9. Io Se Fossi (prosa)
  10. La Strana Famiglia
  11. Non è Più il Momento
  12. Ritratto Dello Zio
  13. Ipotesi Per Una Maria
  14. Attimi
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Prova a Pesare Annibale

 

Testo Prova a Pesare Annibale - 1970

 

da Decimo Giunio Giovenale (Satira X)
 

Prova a pesare Annibale ora che è solo cenere
e dimmi quanti grammi la stadera segnerà
prova a pesare Annibale e tu ti accorgerai
di un grande generale cos'è rimasto ormai

Eppure l'Africa non gli bastava
dal mare oceano fino all'Egitto 
sanniti e siculi lucani e bruzi
volle travolgere in un conflitto.

Volle raggiungere anche la Spagna
e scavalcare seppe i Pirenei 
infranse rupi disgregò montagne
entrò nel novero dei semidei.

Ma oggi prova a pesare Annibale ora che è solo cenere
e dimmi quanti grammi la stadera segnerà
prova a pesare Annibale e tu ti accorgerai
di un grande generale cos'è rimasto ormai.

Se già teneva l’Italia succube
non gli bastava quella condizione
voleva giungere fino a Trastevere 
con acrobatica penetrazione.

Anche se aveva un occhio inutile 
terrorizzava i ricchi ed i plebei
e cavalcando sopra un elefante 
lui se ne andava a caccia di trofei.

Ma oggi prova a pesare Annibale ora che è solo cenere
e dimmi quanti grammi la stadera segnerà
prova a pesare Annibale e tu ti accorgerai
di un grande generale cos'è rimasto ormai.

Prova a pesare Annibale ora che è solo cenere.
e dimmi quanti grammi la stadera segnerà
prova a pesare Annibale e tu ti accorgerai
di un grande generale cos'è rimasto ormai.

 

Dall'album Sexus Et Politica - tracce: 

Sexus Et Politica

  1. La Pallida Morte
  2. I Magistrati
  3. Corinna
  4. E' già Nostro Nemico
  5. Prova a Pesare Annibale
  6. Non Sanno
  7. Ragiona Amico Mio
  8. Dove Andate
  9. Donne Credetemi
  10. Anche se Sei Compaesano di Ponzio e di Tritano
  11. Il Tavolo d'Avorio
  12. E' Inutile Piangere

 

 

 

 

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Non Sanno

 

Testo Non Sanno - 1970

 

da Sestio Properzio (Libro II, Elegia II)


Già la luna piena
si è alzata sette volte
da quando tutti parlano
di questo nostro amore.

Dicono che in molti
ti han desiderato
ma loro non conoscono
qual’è la verità.

Non sanno che hai lasciato
aperta la tua porta
soltanto per me
soltanto per me

Io non ho comprato
nessuna delle notti
che sopra il tuo letto
mi hai dato per amore.

Io non ho pagato
nessuno dei tuoi baci
ma loro non conoscono
qual’è la verità.

Non sanno che hai lasciato
aperta la tua porta
soltanto per me
soltanto per me

 

Dall'album Sexus Et Politica - tracce: 

Sexus Et Politica

  1. La Pallida Morte
  2. I Magistrati
  3. Corinna
  4. E' già Nostro Nemico
  5. Prova a Pesare Annibale
  6. Non Sanno
  7. Ragiona Amico Mio
  8. Dove Andate
  9. Donne Credetemi
  10. Anche se Sei Compaesano di Ponzio e di Tritano
  11. Il Tavolo d'Avorio
  12. E' Inutile Piangere

 

 

 

 

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