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Donna Donna Donna

 

Testo Donna Donna Donna - 1959

 

Non è facile essere donna
in un mondo dominato dall’uomo
è davvero una strana condanna
come vedi anche noi lo diciamo.

Lui è più forte in qualche occasione
può sembrare anche più intelligente
la realtà è che vuol fare il padrone
specialmente di fronte alla gente.

Donna donna donna do do do 
donna donna donna do do do
donna senza una donna povero me.

Ma se la donna fino a ieri curava la casa 
non aveva che questa mansione
oggi in lei si è già fatto un po’ strada
il concetto di emancipazione.

Non ho niente in contrario se fuma
se discute in mezzo alla gente
se lavora se fa una fortuna
per sentirsi anche lei indipendente.

Donna donna donna do do do
donna donna donna do do do
donna senza una donna povero me.

E se la donna un domani va ancora più avanti
finirà che ci supera in parte
e farà tante cose importanti
sarà lei che andrà sulla luna e su marte.

L’importante è che resti com’era
sia che accorci o che allunghi la gonna
che mi prenda la mano di sera
che rimanga comunque una donna.

Donna donna donna do do do
donna donna donna do do do
donna senza una donna 
povero me povero me.

 

Dall'album Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970 - tracce: 

 

Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970

CD 1

  1. Ciao Ti Dirò
  2. Be Bop A Lula
  3. Buonanotte Tesoro
  4. Bambolina
  5. Geneviève
  6. Non Arrossire
  7. Zitto Prego!
  8. La Ballata Del Cerutti
  9. Suono Di Corda Spezzata
  10. Dormi Piccino
  11. Una Fetta Di Limone
  12. Benzina e Cerini
  13. Le Strade Di Notte
  14. Una Lettera
  15. La Cartolina Colorata
  16. La Conchiglia
  17. Trani a Gogo
  18. Gli Amici
  19. Una Stazione in Riva al Mare
  20. La Mamma del Gino
  21. Povera Gente
  22. Una Ragazzina
  23. Goganga
  24. Le Nostre Serate
  25. Porta Romana

CD 2

  1. Gli Imbroglioni
  2. Un Bacio a Metà
  3. La Ballata del Pedone
  4. Così Felice
  5. Il Sospetto
  6. E Giro, Giro
  7. La Maglietta
  8. Domani Ci Vediamo
  9. La Balilla
  10. Noi Due Stupidi
  11. Il Coscritto
  12. Amore Ti chiedo Un Favore
  13. Ferma Gli Occhi Nel Vuoto
  14. E la Città Non Lo Sa
  15. Lettera dalla Svizzera
  16. Gli Anni che Verranno
  17. Amore Difficile Amore
  18. Un Amore Vuol Dire
  19. Pieni Di Sonno
  20. Mai Mai, Valentina
  21. La Risposta al Ragazzo della Via Gluck
  22. Le Ore e le Stelle
  23. Ma Voi Ma Voi Ma Voi
  24. A'Pizza
  25. Snoopy Contro il Barone Rosso

 

CD 3

  1. E Allora Dai
  2. La Libertà di Ridere
  3. Suona Chitarra
  4. Un Uomo Che Dal Monte
  5. La Vita Dell'Uomo
  6. Immagini
  7. La Corsa
  8. Torpedo Blu 
  9. Il Truccamotori
  10. Ma Pensa Te
  11. Sai Com'è, No Com'è
  12. La Chiesa Si Rinnova
  13. Eppure Sembra un Uomo
  14. Com'è Bella la Città
  15. Il Riccardo
  16. Chissà Dove Te Ne Vai
  17. Donna Donna Donna
  18. La Moda Del Varietà
  19. Barbera e Champagne
  20. Vola Vola: il Signor G e Le Stagioni
  21. L'Ultima Bestia
  22. Oh Madonnina Dei Dolori
  23. I Bambini Stanno Benissimo
  24. Il Gatto Si Morde La Coda
  25. Papà Radio

 

  • Creato il .

La Democrazia (prosa)

 

Testo La Democrazia (prosa) - 1997/1998 1998/1999 1999/2000

 

Dopo anni di riflessione sulle molteplici possibilità che ha uno Stato di organizzarsi, sono arrivato alla conclusione che la democrazia è il sistema, più democratico che ci sia. Dunque c'è, la democrazia, la dittatura, e basta. Solo due. Credevo di più. La dittatura in Italia c’è stata, e chi l'ha vista sa cos'è, gli altri si devono accontentare di aver visto solo la democrazia. Io da quando mi ricordo, sono sempre stato democratico, non per scelta, per nascita. Come uno che appena nasce è cattolico apostolico romano. Cattolico pazienza, apostolico non so cosa vuol dire, ma anche romano... 
Comunque diciamo, come si fa oggi, a non essere democratici?  Sul vocabolario c'è scritto che democrazia, è parola che deriva dal greco, e significa “potere al popolo”. L'espressione è poetica e suggestiva. Ma in che senso potere al popolo? Come si fa? Questo sul vocabolario non c'è scritto. Però si sa che dal 1945, dopo il famoso ventennio, il popolo italiano ha acquistato finalmente il diritto al voto. E' nata così la famosa democrazia rappresentativa, che dopo alcune geniali modifiche, fa si che tu deleghi un partito, che sceglie una coalizione, che sceglie un candidato, che tu non sai chi è, e che tu deleghi a rappresentarti per cinque anni. E che se lo incontri, ti dice giustamente: "Lei non sa chi sono io". Questo è il potere del popolo. Ma non è solo questo. Ci sono delle forme ancora più partecipative. Il referendum per esempio, è una pratica di democrazia diretta, non tanto pratica, attraverso la quale tutti possono esprimere il loro parere su tutto. Solo che se mia nonna deve decidere sulla “variante di valico Barberino Roncobilaccio”, ha effettivamente qualche difficoltà. Anche perché è di Venezia. Per fortuna deve dire solo si se vuol dire no, e no se vuol dire sì.  
In ogni caso ha il 50% di probabilità di azzeccarla. Ma il referendum ha più che altro un valore folcloristico simbolico. Perché dopo avere discusso a lungo sul significato politico dei risultati, tutto resta come prima, e chi se ne frega.
Un’altra caratteristica fondamentale della democrazia, è che si basa sul gioco delle maggioranze e delle minoranze. Se dalle urne viene fuori il 51 vinci, se viene fuori il 49 perdi. Ecco, dipende tutto dai numeri. Come al gioco del lotto, con la differenza che al gioco del lotto il popolo qualche volta vince, in democrazia mai. E se viene fuori il 50 e il 50? Ecco, questa è una caratteristica della nostra democrazia. È cominciato tutto nel 1948, se si fanno bene i conti, tra la destra, DC liberali monarchici missini eccetera eccetera, e la sinistra, comunisti socialisti socialdemocratici eccetera eccetera, viene fuori un bel pareggio. Poi da allora è sempre stato così, per anni. No adesso che c’entra, adesso è tutto diverso, eh è chiaro, è successo un mezzo terremoto, le formazioni politiche hanno nomi e leader diversi. Bè adesso non c’è più il 50% a destra e il 50% a sinistra. C’è il 50% al centrodestra e il 50% al centrosinistra. Oppure, il 50 virgola talmente poco, che basta che a uno gli venga la diarrea che cade il governo. Non c’è niente da fare, sembra proprio che gli italiani non vogliano essere governati, non si fidano. Hanno paura che se vincono troppo quelli di là, viene fuori una dittatura di sinistra. Se vincono troppo quegli altri, viene fuori una dittatura di destra. La dittatura di centro invece? Quella gli va bene. Auguri auguri auguri.

 

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - tracce:

 

Un'Idiozia Conquistata a Fatica 1997/1998 1998/1999 1999/2000 



 CD 1 

  1. L'Ingenuo [prima parte] (prosa)
  2. Il Luogo Del Pensiero
  3. Il Successo (prosa)
  4. Il Filosofo Overground
  5. La Stanza Del Bambino (prosa)
  6. Il Grido
  7. Quello Che Perde Tutto (prosa)
  8. La Legge
  9. Secondo Me La Donna
  10. Proposito d'Amare
  11. Incontro (prosa)
  12. Io Conto
  13. L'Azalea (prosa)
  14. Il Potere Dei Più Buoni
  15. Il Pelo (prosa)
  16. Il Mercato (canzone-prosa)

 

CD 2

  1. I Barbari
  2. La Stanza Del Bambino (prosa)
  3. Valentina
  4. Secondo Me Gli Italiani (prosa)
  5. Chissà
  6. La Famiglia
  7. Che Bella Gente (prosa)
  8. Spettacolo Puro
  9. Mi Vedo
  10. La Democrazia (prosa)
  11. Il Conformista
  12. L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)
  13. Una Nuova Coscienza (canzone-prosa)
  • Creato il .

La Moda Del Varietà

 

Testo La Moda Del Varietà - 1969

 

Margherita lo sai che tu sei tutta la mia vita
lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene
io ti voglio tanto bene e invece tu 
e invece tu

E oggi un giorno nuovo ci regala un calendario
si accendono le luci e si tira su il sipario
ognuno fa la sua parte incomincia il bla bla bla
a la moda a la moda a la moda del varietà

E alle otto e mezza mi presento puntuale
lavoro tutto il giorno e non mi trattano mica male
si spera nell’aumento che la vita risolverà
a la moda a la moda a la moda del varietà

Margherita lo sai che tu sei tutta la mia vita
lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene
ti voglio tanto bene e invece tu mi guardi storto
e mi dici una parolaccia poi mi carichi a corpo morto
e mi tiri due pugni in faccia ahi ahi ahi ahi

Se io non so di un fatto la versione originale
ci sono i quotidiani c’è la radio il telegiornale
mi basta seguire un momento ci ho già chiara la verità
a la moda a la moda a la moda del varietà

Non può risolver tutto neanche la democrazia
ma è l’unico strumento che ci da una garanzia
viviamo finalmente con una certa dignità
a la moda a la moda a la moda del varietà

Margherita lo sai che tu sei tutta la mia vita
lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene
ti voglio tanto bene invece tu non sei credente
e mi picchi in un ginocchio io mi piego perché
sofferente tu mi morsichi in un orecchio ahi ahi ahi ahi

A scuola ai buoni un premio ai cattivi una punizione
ma in seguito nella vita è meno chiara la divisione
si parla di giustizia di uguaglianza e bla bla bla
a la moda a la moda a la moda del varietà

E quando sarò morto mi faranno il funerale
per una volta ancora sarò l’interprete principale
finita la triste funzione poi la vita continuerà
a la moda a la moda a la moda del varietà
Margherita lo sai che tu sei tutta la mia vita
lo sai che ormai il mio cuore ti appartiene
ti voglio tanto bene coro: a la moda a la moda
ti voglio tanto bene coro: a la moda a la moda
ti voglio tanto bene a la moda del varietà

 

Dall'album Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970 - tracce: 

 

Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970

CD 1

  1. Ciao Ti Dirò
  2. Be Bop A Lula
  3. Buonanotte Tesoro
  4. Bambolina
  5. Geneviève
  6. Non Arrossire
  7. Zitto Prego!
  8. La Ballata Del Cerutti
  9. Suono Di Corda Spezzata
  10. Dormi Piccino
  11. Una Fetta Di Limone
  12. Benzina e Cerini
  13. Le Strade Di Notte
  14. Una Lettera
  15. La Cartolina Colorata
  16. La Conchiglia
  17. Trani a Gogo
  18. Gli Amici
  19. Una Stazione in Riva al Mare
  20. La Mamma del Gino
  21. Povera Gente
  22. Una Ragazzina
  23. Goganga
  24. Le Nostre Serate
  25. Porta Romana

CD 2

  1. Gli Imbroglioni
  2. Un Bacio a Metà
  3. La Ballata del Pedone
  4. Così Felice
  5. Il Sospetto
  6. E Giro, Giro
  7. La Maglietta
  8. Domani Ci Vediamo
  9. La Balilla
  10. Noi Due Stupidi
  11. Il Coscritto
  12. Amore Ti chiedo Un Favore
  13. Ferma Gli Occhi Nel Vuoto
  14. E la Città Non Lo Sa
  15. Lettera dalla Svizzera
  16. Gli Anni che Verranno
  17. Amore Difficile Amore
  18. Un Amore Vuol Dire
  19. Pieni Di Sonno
  20. Mai Mai, Valentina
  21. La Risposta al Ragazzo della Via Gluck
  22. Le Ore e le Stelle
  23. Ma Voi Ma Voi Ma Voi
  24. A'Pizza
  25. Snoopy Contro il Barone Rosso

 

CD 3

  1. E Allora Dai
  2. La Libertà di Ridere
  3. Suona Chitarra
  4. Un Uomo Che Dal Monte
  5. La Vita Dell'Uomo
  6. Immagini
  7. La Corsa
  8. Torpedo Blu 
  9. Il Truccamotori
  10. Ma Pensa Te
  11. Sai Com'è, No Com'è
  12. La Chiesa Si Rinnova
  13. Eppure Sembra un Uomo
  14. Com'è Bella la Città
  15. Il Riccardo
  16. Chissà Dove Te Ne Vai
  17. Donna Donna Donna
  18. La Moda Del Varietà
  19. Barbera e Champagne
  20. Vola Vola: il Signor G e Le Stagioni
  21. L'Ultima Bestia
  22. Oh Madonnina Dei Dolori
  23. I Bambini Stanno Benissimo
  24. Il Gatto Si Morde La Coda
  25. Papà Radio

 

  • Creato il .

Il Conformista

 

Testo Il Conformista - 1997/1998 1998/1999 1999/2000

 

Io sono un uomo nuovo
talmente nuovo che è da tempo 
che non sono neanche più fascista 
sono sensibile e altruista orientalista
ed in passato sono stato un po' sessantottista.

Da un po’ di tempo ambientalista
qualche anno fa nell'euforia mi son sentito 
come un po' tutti socialista.

Io sono un uomo nuovo
per carità lo dico in senso letterale 
sono progressista 
al tempo stesso liberista antirazzista
e sono molto buono sono animalista.

Non sono più assistenzialista
ultimamente sono un po' controcorrente 
son federalista.

Il conformista
è uno che di solito sta sempre dalla parte giusta 
il conformista
ha tutte le risposte belle chiare dentro la sua testa
è un concentrato di opinioni
che tiene sotto il braccio due o tre quotidiani.

E quando ha voglia di pensare pensa per sentito dire
forse da buon opportunista
si adegua senza farci caso
e vive nel suo paradiso.

Il conformista
è un uomo a tutto tondo che si muove 
senza consistenza il conformista
s'allena a scivolare dentro il mare della maggioranza
è un animale assai comune 
che vive di parole da conversazione.

Di notte sogna e vengon fuori i sogni di altri sognatori 
il giorno esplode la sua festa
che è stare in pace con il mondo 
e farsi largo galleggiando il conformista
il conformista.


Io sono un uomo nuovo
e con le donne c'ho un rapporto straordinario 
sono femminista 
son disponibile e ottimista europeista.

Non alzo mai la voce sono pacifista
ero marxista-leninista
e dopo un po' non so perché mi son trovato 
cattocomunista.

Il conformista
non ha capito bene che rimbalza meglio di un pallone il conformista 
areostato evoluto che è gonfiato dall'informazione
è il risultato di una specie
che vola sempre a bassa quota in superficie.

Poi sfiora il mondo con un dito e si sente realizzato 
vive e questo già gli basta
e devo dire che oramai
somiglia molto a tutti noi il conformista
il conformista.

Io sono un uomo nuovo
talmente nuovo che si vede a prima vista 
sono il nuovo conformista.

 

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - tracce:

 

Un'Idiozia Conquistata a Fatica 1997/1998 1998/1999 1999/2000 



 CD 1 

  1. L'Ingenuo [prima parte] (prosa)
  2. Il Luogo Del Pensiero
  3. Il Successo (prosa)
  4. Il Filosofo Overground
  5. La Stanza Del Bambino (prosa)
  6. Il Grido
  7. Quello Che Perde Tutto (prosa)
  8. La Legge
  9. Secondo Me La Donna
  10. Proposito d'Amare
  11. Incontro (prosa)
  12. Io Conto
  13. L'Azalea (prosa)
  14. Il Potere Dei Più Buoni
  15. Il Pelo (prosa)
  16. Il Mercato (canzone-prosa)

 

CD 2

  1. I Barbari
  2. La Stanza Del Bambino (prosa)
  3. Valentina
  4. Secondo Me Gli Italiani (prosa)
  5. Chissà
  6. La Famiglia
  7. Che Bella Gente (prosa)
  8. Spettacolo Puro
  9. Mi Vedo
  10. La Democrazia (prosa)
  11. Il Conformista
  12. L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)
  13. Una Nuova Coscienza (canzone-prosa)
  • Creato il .

L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)

 

Testo L'Ingenuo [seconda parte] (prosa) - 1997/1998 1998/1999 1999/2000

 

Tu sei un ingenuo. 
Tu sei un ingenuo, perché credi che la politica possa risolvere i problemi. 
Cercare oggi di migliorare le condizioni di vita del Paese con qualsiasi tipo di politica, é come fare un po' di pulizie, a bordo del Titanic che sta affondando.
Tu sei un ingenuo, anche quando credi che un po' di misticismo di seconda mano, ti possa salvare.
E allora tu mi dirai: "Non c'é salvezza" No, questo non si può dire. Le risorse dell'uomo sono imprevedibili. Si potrebbe forse cominciare a pensare, o anche a operare, nel senso di un cambiamento sostanziale dell'animale uomo. Una specie di mutazione antropologica.

 

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - tracce:

 

Un'Idiozia Conquistata a Fatica 1997/1998 1998/1999 1999/2000 



 CD 1 

  1. L'Ingenuo [prima parte] (prosa)
  2. Il Luogo Del Pensiero
  3. Il Successo (prosa)
  4. Il Filosofo Overground
  5. La Stanza Del Bambino (prosa)
  6. Il Grido
  7. Quello Che Perde Tutto (prosa)
  8. La Legge
  9. Secondo Me La Donna
  10. Proposito d'Amare
  11. Incontro (prosa)
  12. Io Conto
  13. L'Azalea (prosa)
  14. Il Potere Dei Più Buoni
  15. Il Pelo (prosa)
  16. Il Mercato (canzone-prosa)

 

CD 2

  1. I Barbari
  2. La Stanza Del Bambino (prosa)
  3. Valentina
  4. Secondo Me Gli Italiani (prosa)
  5. Chissà
  6. La Famiglia
  7. Che Bella Gente (prosa)
  8. Spettacolo Puro
  9. Mi Vedo
  10. La Democrazia (prosa)
  11. Il Conformista
  12. L'Ingenuo [seconda parte] (prosa)
  13. Una Nuova Coscienza (canzone-prosa)
  • Creato il .