DISCOGRAFIA
E Giro, Giro

 

Testo E Giro, Giro - 1964

 

E giro giro giro per la città
e sogno e rido e vivo nella città.

Il verde ti lascia passare
in cento attraversano in fretta
per ultima una coppietta
che il rosso è riuscita a bloccare.

L’autista del tram ventiquattro
si arrabbia con un millecento
gli urla che va troppo adagio
si sporge in un gesto di sfregio.

E giro giro giro per la città
e sogno e rido e vivo nella città.

Un cane si ferma distratto
a un banco di fiori e di piante
di fronte alla statua di Dante
ma il posto non gli sembra adatto.

Ritornano a casa da scuola
e sono già i re della strada
c’è un dizionario che casca
si abbassa una saracinesca.

E giro giro giro per la città
e sogno e rido e vivo nella città.

Al cinema non si può entrare
non vedi che c’è troppa ressa
son tutti davanti alla cassa
in piedi non ci voglio stare.

Facciamo due passi all’aperto
vediamo i negozi del corso
di clacson comincia il concerto
sei stanca andiamo a dormire.

E giro giro giro per la città
e sogno e rido e vivo nella città.

 

Presente negli album: 

 

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane

 

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