Eccola esce dal marea fatica si trascina feritacoro: ancora un metro ancora un metroEccola le grandi squame molli si muovono avanza enorme malatacoro: ancora un metro ancora un metroÈ vicina vicinareagisce combattea stento con sforzosi trascinaÈ vischiosa bagnatala coda che sbattestrisciando lentamentesi avvicinaEccola Eccola Eccola Eccolacoro: ancora un metro ancora un metroGli uomini sono fermile donne sono fermetutti uguali e grigiguardanoIl primo uomo parlaadagio con calmaindaga spiega deduce concludedai dai daiEccolasi muove ancoraa fatica raggiungela spiaggia fangosacoro: ancora un metro ancora un metroEccolatrascina il grosso ventreche sanguina strisciando con smania rabbiosacoro: ancora un metro ancora un metroE’ enorme potente fa un passo ritentarespira respira affaticataora sembra più forte si scuote si riprendecontinua la sua lotta disperataEccola Eccola Eccola Eccola Eccolacoro: ancora un metro ancora un metroIl mare è fermo e grigioil cielo è fermo e grigiostrani uccelli neri gridano.Il secondo uomo parlaadagio con calmaindaga spiega deduce concludeIl terzo uomo parlaadagio con calmaindaga spiega deduce concludeIl quarto uomo parlaadagio con calmaindaga spiega deduce concludedai dai daiEccolaritenta cammina ha vintoha vinto è salva è vivaè grandiosacoro: ancora un metro ancora un metroUn ultimo sforzola testa si gonfiala bocca si allargaviscida umida acquosacoro: ancora un metro ancora un metroDal ventre esce un rantolo di rabbiaun urlo di morte e di dolorepoi basta più niente.coro: si muore si muore…..
Dall'album Prima del Signor G - Giorgio Gaber 1958/1970 - tracce:
CD 1
CD 2
CD 3
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