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DISCOGRAFIA
Che Bella Gente

 

Testo Che Bella Gente - 1971

 

Si avvocato, lei mi parla così della provincia, perché non li conosce. Lei non sa mica come è fatta questa gente qua.
Lo vede quello la si quello col testone
lui che a quest’ora qua non sa già più il suo nome
un nome rispettato la casa sulla piazza
mai che abbia lavorato arriva qui ogni sera
e inchioda il suo sedere davanti a un tavolino
e affoga nel barbera.
 
Poi quando vien mattino te lo ritrovi dove
ma in chiesa sissignore dritto come una scopa
con l’occhio d’affogato va far la comunione
per smaltire il vino.
 
Mi creda avvocato, che quel verme lì non pensa mica sa. No Prega!
 
E poi c’è il fratellino un temperapennini
ragioniere al catasto incassa bustarelle
distribuisce inchini peggio d’un dente guasto
pensi che s’è sposato con una mezza gobba
solo perché ha la dote ma non gli basta mai.
 
Col suo bel cappellino col suo bel cappottino
col suo bel seicentino fa pure lo strozzino
Non manca una funzione deve tenere d’occhio
sessanta debitori che lui tiene in ginocchio.
 
Mi creda avvocato, che quel fetente là non prega mica sa. Frega
 
E poi ci sono gli altri la madre sempre muta
che macina golfini e il padre possidente
che è morto scivolando sul pavimento a cera.
Da una cornice nera come da una finestra
osserva tutto il gregge che mangia la minestra
 
e senti fare ‘CHHIU-CHHIU’ 
e senti fare ‘CHHIU-CHHIU’.
 
E poi c’è la bisnonna che trema ma non muore
le contano le ore e invocano il momento
di chiudere la bara e aprire il testamento.
 
Mi creda avvocato, ai funerali di quella gente lì, mica si canta sa. 
No ah ah ah no. Si conta
 
E poi e poi e poi c’è Margherita 
che è bella come il sole e lei non ha idea 
del bene che mi vuole sogniamo addirittura 
una casa nostra è piena di finestre 
e quasi niente mura e dentro solo noi 
a ridere di gioia la cosa è già sicura 
solo che c’è una noia la sua famiglia è contro 
la sua famiglia è contro.
 
Ce l’hanno su con me mi danno del pezzente
mi danno del barbone e già per quella gente
è meglio un delinquente ma con la posizione
e anche se la figlia sembra differente
è nata ed è cresciuta in quel ambiente.
 
Da un mese a questa parte la tengono al guinzaglio
e quando ci incontriamo gli occhi di lei mi fissano
e sembra che mi dica che un giorno fuggirà
che mi raggiungerà
 
E allora in quel momento allora io le credo avvocato 
ma solo in quel momento perché da quelle case là 
nessuno scappa mai
 
Ha capito avvocato, da li non si va via. Oh come è tardi, mi scusi. 
Io torno a casa mia

 

Dall'album Il Signor G / I Borghesi - tracce:

 

Il Signor G / I Borghesi 1970/1971 e 1971/1972

Il Signor G  - 1970

  1. Suona Chitarra
  2. Il Signor G Nasce
  3. Io Mi Chiamo G (prosa)
  4. Eppure Sembra un Uomo
  5. Il Signor G e l'Amore
  6. G Accusa (prosa)
  7. Il Signor G Dalla Parte Di Chi
  8. Il Signor G Sul Ponte
  9. L'Orgia (prosa)
  10. Le Nostre Serate
  11. Com'è Bella la Città (1970)
  12. Il Signor G Incontra un Albero (prosa)
  13. Il Signor G e Le Stagioni
  14. Preghiera (prosa)
  15. Io Credo
  16. Maria Giovanna
  17. Il Signor G Muore

 

I Borghesi  - 1971

  1. I Borghesi
  2. Ora Che Non Sono Più Innamorato
  3. Che Bella Gente
  4. La Chiesa Si Rinnova (1971)
  5. Evasione
  6. L'Uomo Sfera
  7. L'Amico
  8. Latte 70
  9. A Mezzogiorno
  10. Due Donne
  11. Un Gesto Naturale