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ATTIVITÀ

Iniziative editoriali

Iniziative editoriali per conoscere o riscoprire
Giorgio Gaber 

VIDEO

Giorgio Gaber - Gli anni Novanta
(doppio DVD + un libro di 124 pagine)

Gli anni novanta testimonia con immagini inedite, riprese nei teatri italiani, i più recenti e decisivi lavori del percorso gaberiano: dal "Teatro Canzone" a "E pensare che c'era il pensiero" fino a "Un'idiozia conquistata a fatica", completato dalle ultime apparizioni pubbliche del Signor G e dalle testimonianze del suo ritorno alla discografia del periodo 2001/2003.

Giorgio Gaber - Gli anni Ottanta
(doppio DVD + un libro di 124 pagine)

In questo lavoro viene soprattutto presentato, tramite filmati inediti ripresi dal vivo nei teatri italiani e restaurati, il Signor G del Teatro d'Evocazione. Gaber infatti, dopo aver creato e sperimentato a partire dal 1970 l'inedita forma d'arte del Teatro Canzone, negli anni Ottanta decise con Sandro Luporini di approfondire temi e problemi di attualità dedicandosi più alla parola che alla musica.
L'opera di prosa di Gaber-Luporini del decennio viene così testimoniata dalla Fondazione con le uniche riprese esistenti de Il caso di Alessandro e Maria (in cui Gaber è affiancato da una grandissima Mariangela Melato) e da Sintesi ragionate - curate dall'autore dell?opera Andrea Pedrinelli, con la supervisione di Sandro Luporini - di Parlami d'amore Mariù e Il Grigio. Lavori decisivi, soprattutto quest'ultimo: vera e propria vetta artistica del teatro gaberiano.

Giorgio Gaber - Gli anni Settanta
(doppio DVD + un libro di 124 pagine)

Se il decennio passato fra rock, pop e televisione dal 1958 al 1969 aveva rappresentato per Giorgio Gaber il tempo della crescita, quello che si aprì su un 1970 ancora denso di pop e Tv, ma destinato a chiudersi sulle tavole del palcoscenico, fu per Gaber il momento della maturità. Con tutto ciò che tale termine comporta, almeno per un artista poliedrico ed acutamente anticipatore quale il futuro Signor G si era già rivelato essere negli anni Sessanta.
Nel doppio dvd "Giorgio Gaber gli anni '70", grazie all'apporto dei documenti filmati della RAI e della Televisione Svizzera Italiana, è stato possibile ricostruire in modo completo tutto il decennio, offrendo finalmente agli appassionati immagini rare e straordinariamente efficaci per meglio conoscere l'attualità dell'Artista.

Giorgio Gaber - Gli anni Sessanta
(doppio DVD + un libro di 124 pagine)

Giorgio Gaber è stato sicuramente un protagonista della nostra cultura.
Il suo contributo intellettuale si è manifestato soprattutto attraverso il teatro ed in particolare attraverso il Teatro Canzone, un genere di spettacolo da lui stesso inventato con il suo co-autore Sandro Luporini.
Il Teatro Canzone, come forma espressiva, non coincide però con tutto il percorso artistico di Giorgio Gaber, ma ha inizio solo a partire dagli anni '70. Il debutto del Gaber artista avviene, infatti, alla fine degli anni '50. Ci sono quindi circa dodici anni di intensa attività discografica e televisiva che caratterizzano il "primo" Giorgio Gaber che il doppio DVD "Giorgio Gaber gli anni '60" intende raccontare.

Non solo Gaber

Luigi Tenco – Per la testa grandi idee  (un DVD e un libro di 124 pagine)

a cura di Enrico de Angelis e Mario Dentone

L'artista simbolo della canzone d'autore, scomparso drammaticamente nel 1967,  raccontato in uno straordinario cofanetto curato da Enrico de Angelis, fra gli organizzatori storici del Premio Tenco, e dallo scrittore Mario Dentone.
Frutto della collaborazione di Radiofandango con la Rai e la Fondazione Gaber, "Luigi Tenco - Per la testa grande idee" è un'opera costituita da un esaustivo libro a colori di 124 pagine e un dvd che raccoglie tutti i documenti video di Luigi Tenco presenti nelle teche Rai,.


Quartetto Cetra - Antologia di canzoni, sketch e parodie (doppio DVD + un libro di 124 pagine)

a cura di Enrico de Angelis e Carlo Savona

"Quartetto Cetra: Antologia di canzoni, sketch e parodie" è un opera che rientra in una serie di pubblicazioni (Giorgio Gaber Anni' 60, '70 e '80, "Luigi Tenco: Per la testa grandi idee") realizzate da Radiofandango in collaborazione con la Rai e la Fondazione Gaber.
Si tratta di un ricco cofanetto costituito da un libro e due DVD che rappresentano la prima videoantologia in DVD dedicata al Quartetto Cetra con oltre tre ore e mezza di straordinari filmati selezionati tra i materiali storici degli archivi Rai grazie a un meticoloso lavoro di ricerca e recupero compiuto dalla neonata Associazione Quartetto Cetra.

LIBRI

G. Vi racconto Gaber

 In occasione del decennale della scomparsa di Giorgio Gaber dal 2 gennaio 2013 in tutte le librerie

“G.” vi racconto Gaber

di Sandro Luporini Un libro evento.

Gaber raccontato per la prima volta dal suo storico coautore.

L’1 gennaio 2013 ricorre il decennale della scomparsa di Giorgio Gaber.

Il 2 gennaio la Fondazione Gaber e Mondadori propongono "G. Vi racconto Gaber”, il libro evento di Sandro Luporini a lungo atteso da tutti i gaberiani.

Lo storico coautore e amico di Giorgio Gaber rompe il suo ormai leggendario riserbo e, dal suo inviolabile rifugio viareggino, apre le porte su uno dei più straordinari sodalizi artistici degli ultimi decenni, svelando un tesoro di cui è il più autorevole custode.

Nel libro scritto con Roberto Luporini, Sandro racconta le discussioni, le idee, i dubbi, le storie, e qualche volta le coincidenze che hanno dato origine ai loro capolavori: cosa intendevano veramente in certe canzoni troppo spesso fraintese, da dove è nata la battuta “quasi quasi mi faccio uno shampoo”, o che “...volevamo dire 'libertà è spazio di incidenza', ma anche senza essere musicisti si capisce bene che una roba così non si poteva proprio cantare”. Ma anche i particolari di un uomo fuori dall’ordinario, ironico e curioso di tutto, che lavorava anche quando sembrava fare altro e andava al mare con le Clark. “Avrebbero voluto da Giorgio e da me delle risposte. Proprio da noi che abbiamo vissuto tutta la vita nell’assoluta certezza del dubbio”.

Il racconto si sviluppa intorno all’incontro tra Luporini e un ragazzo giovane, attento e appassionato che non ha avuto la fortuna di conoscere il Signor G e la sua epoca.

Il risultato è puro Gaber: intelligenza, ironia e una profondità che, appena rischia di diventare pesantezza, ha uno scarto, un guizzo, e ritorna meravigliosamente leggera.

“G.” è quanto di più vero e definitivo si potesse scrivere su Giorgio Gaber. Sandro Luporini riesce nel miracolo di restituirci quello stile, quel gusto, quel modo di vedere le cose che ci ha tanto affascinato, e di cui tanto sentivamo la mancanza.

Le parole di Luporini ripercorrono i loro spettacoli dal 1970 fino agli ultimi due lavori discografici: undici capitoli in ordine cronologico, tanti quanti gli spettacoli di Gaber-Luporini, dal 1970 fino all’ultima ripresa di Un’idiozia conquistata a fatica, per chiudere con “Io non mi sento italiano”, il suo testamento, uscito postumo.

G.” rappresenta un'occasione imperdibile di approfondire l'opera del Teatro -Canzone per tutte quelle platee che l’hanno amato ma, anche e soprattutto, per coloro che non hanno potuto conoscerlo.

Ufficio stampa Goigest

02.202334 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sandro Luporini

Autore e pittore, nasce a Viareggio il 12 Luglio 1930.

Studente d’ingegneria all'università di Pisa, nel 1953 abbandona gli studi per dedicarsi alla pittura e si trasferisce a Roma.

Nel 1956 è a Milano e partecipa a varie mostre assieme ai pittori della Galleria Bergamini, prendendo parte agli eventi del realismo esistenziale, per poi legarsi più tardi al gruppo della Metacosa. All’inizio degli anni Sessanta conosce Giorgio Gaber e tra i due nasce subito un'amicizia, che sfocia presto in un sodalizio artistico che durerà fino al 2003. La loro collaborazione porta alla nascita del genere Teatro-Canzone. Tra i loro più importanti spettacoli: “Il signor G”, “Far Finta di essere sani”, “Libertà obbligatoria”, “Polli di allevamento”,  “Anni affollati”, "Il Grigio", "Il caso di Alessandro e Maria" e "Il dio bambino".

Gaber - L'illogica utopia

Un'autobiografia per parole e immagini

a cura di Guido Harari

edizioni Chiarelettere


L'illogica utopia  racconta, attraverso più di 400 illustrazioni tra fotografie, manoscritti, testi e documenti in gran parte inediti, la biografia di Giorgio Gaber.
L'occasione propizia per un progetto editoriale così ambizioso è data dallo scoccare dei quarant'anni dalla prima replica de "Il Signor G" di Gaber-Luporini, nell'ottobre 1970, sulla scena del Piccolo Teatro di Milano, dove prese vita una nuova forma di spettacolo: il Teatro Canzone.
Dopo aver curato volumi prestigiosi su Fabrizio De André, Fernanda Pivano e Mia Martini, Guido Harari torna "fotografo senza macchina fotografica" per costruire il ritratto definitivo e ufficiale di uno straordinario amico.
Lo fa attraverso lo sterminato archivio della Fondazione Giorgio Gaber, dei cui tesori viene qui presentata per la prima volta una corposa sintesi, con trascrizioni di materiali audio e video, interviste, manoscritti e testi spesso inediti.

Giorgio, Gaber, il Signor G - raccontato da intellettuali, amici, artisti

a cura di Andrea Pedrinelli

Le testimonianze di artisti e intellettuali che hanno aderito negli anni alle attività della Fondazione raccolte un unico libro.

Da quando Giorgio Gaber è mancato, l'esigenza di chi ha avuto la fortuna di stargli accanto è stata quella di testimoniarne e divulgarne il ricchissimo patrimonio umano, intellettuale, artistico. "Gaber, Giorgio, il Signor G" rientra fra tali iniziative e raccoglie le numerose testimonianze degli artisti e degli intellettuali che a vario titolo sono intervenuti alle iniziative organizzate in questi anni dalla Fondazione. Nelle varie sezioni del libro trovano spazio autorevoli contributi critici accanto alle testimonianze di chi lo ha conosciuto personalmente e di coloro che hanno collaborato con lui.

Tra gli altri, contributi di:
Renzo Arbore - J. Ax degli Articolo 31 - Claudio Baglioni - Luca Barbareschi - Luca Barbarossa - Franco Battiato - Fausto Bertinotti - Claudio Bisio - Mario Capanna - Cesare Cremonini - Maurizio Crozza - Gioele Dix - Eugenio Finardi - Dario Fo - Francesco Guccini - Enzo Iacchetti - Enzo Jannacci - Jovanotti - Ligabue - Luca & Paolo - Curzio Maltese - Neri Marcorè - Vincenzo Mollica - Morgan - Gianni Morandi - Negramaro - Laura Pausini Ron - Paolo Rossi - Marco Travaglio Roberto Vecchioni - Renato Zero

Gaber. La vita, le canzoni, il teatro

di Sandro Neri

edizioni Giunti

Il volume, frutto di un intero anno di lavoro, raccoglie testimonianze dirette di artisti, musicisti, collaboratori (primo fra tutti il suo alter ego Luporini), tecnici e familiari di Gaber, estratti di sue interviste e  immagini della sua lunga avventura. Rivivono così gli anni del "noi", quando più forte era la sintonia con i giovani del Movimento nato nel '68, come pure i giorni duri dell'autoriduzione nel '77 a Roma e quelli della rottura con la sinistra extraparlamentare, consumata con "Polli d'allevamento". Quindi, le invettive contro la politica ai tempi di "Io se fossi Dio" e la scoperta dei sentimenti, con "Parlami d'amore Mariù". Sfilano, a incastro, i racconti di Ombretta Colli, Franco Battiato, Caterina Caselli, Mario Capanna, Enzo Jannacci, Mogol, solo per citarne alcuni.

Questi assurdi spostamenti del cuore

Monologhi in forma di racconto.

 

Edizioni Einaudi.

"Questi assurdi spostamenti del cuore" mette assieme quattro tra i più significativi monologhi scritti da Giorgio Gaber con Sandro Luporini.
Il dio bambino è la storia di un amore che incomincia bene, affonda nell'indifferenza e si sfalda, per poi ritrovare una sua verità nella nascita di un figlio.
Il caso di Alessandro e Maria è un dialogo intimo, lieve e drammatico. Frammenti di un discorso con sfumature d'assurdo e comicità leggera.
Parlami d'amore Mariù è un'ampia indagine sui sentimenti e sulla vita.
Il Grigio, storia di un quarantacinquenne che, disgustato dalla realtà che lo circonda, si rifugia in campagna in cerca di pace. Qui è costretto a una lotta comica, metodica quanto inutile contro un topo sempre più disinibito.

Parole e canzoni

a cura di Vincenzo Mollica e Valentina Pattavina

Prefazione di Gad Lerner; introduzione di Massimo Bernardini; intervista di Vincenzo Mollica

Parole e Canzoni è la prima iniziativa editoriale ufficiale nella quale vengono pubblicati i testi delle canzoni e dei monologhi teatrali di Giorgio Gaber.

Lo stesso Gaber ha per l'occasione operato una selezione del suo vastissimo repertorio che per ragioni di spazio non avrebbe potuto essere integralmente pubblicato.

Il libro testimonia il suo singolare percorso artistico. Troviamo una sintesi necessariamente ristretta del repertorio cosiddetto leggero dei primi anni di attività dove comunque trovano spazio i brani più significativi e popolari per passare poi al repertorio teatrale dove ciascun spettacolo viene riproposto in modo molto analitico e completo seppur non in modo integrale.

CD

Io Ci sono

Per Gaber  ...io ci sono

A dieci anni dalla scomparsa, la storia di Giorgio Gaber.

Attraverso le sue canzoni, proposte da 50 eccezionali interpreti, per il più grande tributo mai realizzato nella storia della musica italiana.

Dieci anni senza Gaber. Per colmare una mancanza incommensurabile, la Fondazione Gaber ha realizzato un compendio culturale senza precedenti nella storia della musica italiana: l’uscita, il 13 novembre 2012,in tutti i negozi di dischi e in digital download, del tributo a Giorgio Gaber

Il titolo dell’album è il verso finale del brano “Io come persona”, la sintesi migliore per dare il senso di questo progetto. Non solo Gaber continua a essere tra noi, ma “...io ci sono” è stata anche l’ideale risposta che ciascun artista ha dato alla Fondazione, ogni volta che è stato interpellato per rendere omaggio al Signor G.

L’album si apre con “Ciao ti dirò”, la prima canzone incisa da Gaber nel 1958 e, fatalmente, l’ultima cantata dal vivo con Celentano nel 2001. Il viaggio nel suo mondo musicale parte proprio da dove Giorgio ci ha lasciati, con l’unica interpretazione insieme all’amico Celentano, che dà il via alla straordinaria sequenza: dagli inizi, caratterizzati da una dimensione più popolare, ai momenti più significativi del Teatro Canzone, fino all’ultima fase che lo ha consacrato come protagonista della cultura italiana.

Il triplo CD raccoglie le migliori interpretazioni che i più grandi nomi della musica italiana hanno dedicato a Giorgio Gaber nel corso di questi dieci anni. I cinquanta artisti interpretano ognuno un brano diverso, ripercorrendo in successione temporale la carriera gaberiana che racconta, divertendo ed emozionando, la storia del nostro Paese. 

Dal 1958 al 2003, cinquanta brani che fanno la storia di una carriera unica, restaurati, arrangiati, prodotti e risuonati dai più grandi artisti del panorama musicale.

Oltre alla versione Standard di “…io ci sono”, sarà disponibile una versione Deluxe, una preziosa confezione in tiratura limitata e numerata. Il triplo CD contenente i 50 brani (presenti anche nella versione Standard) si arricchisce di 3 tracce esclusive: Roberto Cacciapaglia con “Non arrossire”, Ron con “Quando sarò capace d’amare” e Mina con “Lo shampoo”. 

E’ presente anche un libro che propone un approfondimento del lavoro gaberiano attraverso le parole di Vincenzo Mollica, Salvatore Veca e Michele Serra, e che raccoglie i testi dei 50 brani contenuti nel disco, oltre ad un compendio della discografia di Gaber. 

 

Sempre nella confezione Deluxe vi sono una poesia dedicata a Gaber scritta da Renato Zero e 3 rare fotografie, realizzate per l'occasione in formato speciale: il primo scatto è di Luigi Ciminaghi (1968); il secondo è di Andrea Scanzi (1991) e il terzo è di Guido Harari (1993).

Completano la Deluxe 2 DVD realizzati con materiali inediti curati per la Fondazione Gaber da Andrea Pedrinelli: 

- "Secondo me Giorgio Gaber", con frammenti di interviste inedite dei 50 artisti presenti nell’album.

- "Inediti e rarità" che contiene una selezione di filmati amatoriali per la prima volta, messi a disposizione dalla Fondazione e che costituiscono una vera e propria “chicca” per il pubblico gaberiano. Brani come “Mi fa male il mondo” e “E tu stato” vengono proposti infatti per la prima volta in versione video. Il DVD include l’eccezionale documento dell’ultima apparizione pubblica di Giorgio Gaber: grazie al Clan Celentano, il DVD apre con lo storico duetto, tratto dal programma “125 milioni di caz..te”, di Celentano e Gaber, che nel 2001 tornò dopo una lunghissima assenza in televisione, anzi come disse lo stesso Gaber, “Non torno in tv, vado da Adriano”.

La versione digitale di "...io ci sono" infine conterrà, oltre ai 50 brani presenti nella versione standard, 4 tracce esclusive: Giulio Casale con “La festa”, Paolo Benvegnù con “Io e le cose”, Bandabardò con “L’odore” e Luca Carboni con “Far finta di essere sani”. 

L’album è prodotto dalla Fondazione Gaber, che ringrazia tutti gli artisti che hanno risposto “Per Gaber…io ci sono”, ed è stato masterizzato grazie all’insostituibile lavoro di Antonio Baglio di Nautilus e di Pino Pischetola Pinaxa, che ha supervisionato i suoni. L’album è distribuito da Artist First.

Tracklist - clicca per ingrandire

  

Tracklist Versione Deluxe - clicca per ingrandire

 

Tracklist Versione Itunes- clicca per ingrandire

Da oggi, martedì 6 novembre, è online il nuovo sito della Fondazione all’indirizzo www.giorgiogaber.it. Dal 13 novembre sarà attiva una speciale sezione dedicata al web magazine Buttare lì qualcosa, uno spazio per dibattere e confrontarsi. 

 

Grazie ad un nuovo servizio reso disponibile da Artist First, è possibile pre-ordinare l’album su Musicfirst.it , il nuovo negozio on-line di musica e film con cui Artist First entra nel mondo del digital-retail. Il pre-order con garanzia di consegna entro il 13 Novembre durerà fino alla mezzanotte del giorno 7 Novembre.

Ufficio stampa Goigest 

02.202334

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Allegati: Comunicato Stampa, Tracklist

Con tutta la rabbia, con tutto l'amore. Collezione 1970 - 2000
Collezione 1970 – 2000 (Cofanetto triplo)

Con tutta la rabbia, con tutto l'amore - Collezione 1970-2000, una raccolta di 43 brani del Teatro Canzone di Giorgio Gaber, è una sintesi, non integrale ma sicuramente esaustiva, di trent'anni di attività discografica. Questa raccolta nasce all'esigenza di realizzare una sintesi dell’articolato e complesso repertorio del Signor G e cerca di offrire uno spaccato attendibile ed equilibrato di tutte le intuizioni fondamentali della sua opera. Non solo,
l’ antologia favorisce anche un doveroso approfondimento del Gaber musicista. L'ascolto di queste quasi quattro ore di registrazioni ci consente di mettere in risalto l’estrema varietà musicale propria del Teatro Canzone. 

Prima del Signor G, Giorgio Gaber 1958-1970
(Cofanetto triplo)

Giorgio Gaber che attraverso il Teatro Canzone ha saputo lasciare un segno originale e profondo nella cultura italiana, deve molto anche agli anni Sessanta. Anni di apparente disimpegno ma di incessante voglia di maturazione. E la conferma la troviamo proprio nel repertorio proposto da "Prima del Signor G". Troviamo qui infatti molti indizi sui motivi che spinsero Gaber a crearsi una nuova strada lontano dell'industria discografica e televisiva. Non per nulla Giorgio Gaber non rinnegò mai questa prima parte della sua produzione, cui anzi guardava con tenerezza e gratitudine e che con affetto (ricambiato) riproponeva al pubblico nei lunghissimi bis a chiusura degli spettacoli teatrali.