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DISCOGRAFIA
La Ballata del Pedone

 

Testo La Ballata del Pedone - 1963

 

Veniva giù da corso Tricolore
e a casa già sognava di tornare
si ritrovò in un senso rotatorio
nel mezzo di un rondò provò a passare.

Le strisce in terra gli davano ragione
ma con quel traffico convulso esasperato
tra gli autobus taxi motofurgoni
non si vedeva più neanche il selciato.

coro: pedone solo si sa non conta niente
nessun lo fa passar né vuole farlo
Pianse gridò ma sempre inutilmente
non uno che fermò per favorirlo.

La notte giunse nera fredda e triste
mise la giacca in terra per guanciale
dormì e sognò che il traffico finisse
ma l’alba lo trovò bloccato al sole.

coro: pedone solo si sa non conta niente
nessun lo fa passar né vuole farlo
Pianse gridò ma sempre inutilmente
non uno che frenò per favorirlo.

E tante notti e giorni dopo quello
visse mangiando l’erba tra il selciato
bevve la pioggia raccolta nel cappello
era sconvolto sì e un po’ invecchiato.

Morì così il tredici di agosto
lasciò la moglie e i figli senza niente
due giorni dopo veniva ferragosto
e il traffico svanì ma inutilmente.

La la…….

 

Presente negli album: 

 

Rock' n' Roll, Amore e Storie Metropolitane